SAPIENZA Università di Roma - Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Teorie e pratiche dell'antropologia
a.a. 2014/2015
(ordinamento DM 509/1999 e DM 270/2004)

 

 

Idoneità abilità informatiche
(AAF Altre attività formative - 3 cfu)

Eugenio Testa

 

Modalità

Questa Idoneità in abilità informatiche è riservata agli studenti iscritti al Corso di laurea in Teorie e pratiche dell'antropologia - ordinamento 509 e 270. Per sostenere la prova, occorre iscriversi con Infostud e inviare al docente come allegato di posta elettronica ( eugenio.testa@uniroma1.it ), almeno una settimana prima della data della prova, un elaborato compilato secondo le istruzioni specificate di seguito. Gli studenti iscritti ad altri Corsi di laurea NON possono sostenere questa prova.

L'elaborato deve essere inviato per posta elettronica almeno una settimana prima della data fissata per la verbalizzazione all'indirizzo eugenio.testa@uniroma1.it .

Gli incontri per il commento degli elaborati e la verbalizzazione della prova avvengono presso la Facoltà di Lettere, primo piano, Studio 4, corridoio di Studi Orientali.

 

Calendario delle prove

Venerdì
2
dicembre
2016
ore 16
Giovedì
2
febbraio
2017
ore 14
Giovedì
1
giugno
2017
ore 14
Martedì
5
settembre
2017
ore 14
Martedì
17
ottobre
2017
ore 14


Le conoscenze richieste

La prova di informatica è prevista per gli iscritti al secondo o al terzo anno del corso di laurea in Teorie e pratiche dell’antropologia.

Per acquisire i tre crediti previsti dal percorso formativo in campo informatico, lo studente dovrà dimostrare di possedere alcune conoscenze di base, che gli consentano una autonomia operativa nell'uso del computer per la produzione di testi con programmi di videoscrittura e l'effettuazione di ricerche su Internet. Tali conoscenze sono così articolate:

A) Uso dell'help (Guida in linea) di ogni programma

B) Uso del sistema operativo: gestione dei file e delle cartelle su disco rigido e su dischetto o cd: copia, trasferimento, cancellazione, denominazione e ri-denominazione.

C) Uso del programma di videoscrittura: creazione e salvataggio; visualizzazione, formattazione, anteprima e stampa; selezione di testo, taglia, copia e incolla; trova e sostituisci; note; numerazione delle pagine; tabelle; indici.

D) Ricerche su Internet: i browser: Internet Explorer, oppure Safari, oppure Firefox, oppure Opera, oppure Chrome; navigazione, salvataggio, esportazione e modifica, stampa; gestione dei preferiti (chiamati anche "bookmarks" o "segnalibri", a seconda del browser); motori di ricerca (Google o altri); uso di raccolte di risorse tematiche; consultazione di cataloghi di biblioteche (OPAC); consultazione di cataloghi di periodici.

La prova

La prova di informatica consiste nell'elaborazione di un testo in forma di sitografia commentata, applicando le conoscenze di base sopra indicate.

Che cos'è una sitografia commentata? E' un testo, composto con un programma di videoscrittura (probabilmente Microsoft Word), nel quale si dà conto di un percorso di consultazione della rete Internet, alla ricerca di siti che trattino di un argomento di propria scelta.

Di ogni sito consultato si riportano innanzitutto i dati che consentono di identificarlo: nome o titolo, e indirizzo (url: uniform resource locator).

Poi si deve indicare la data in cui lo si è consultato: stante la grande facilità con cui i siti e le pagine possono essere modificati, spostati o cancellati, è necessario datare sempre i contenuti che vengono commentati.

Infine si scrivono i propri commenti, formulati in base alla consultazione delle pagine del sito. Questa consultazione può essere più o meno estesa, in relazione ai propri interessi e alle esigenze di comprensione della struttura e dei contenuti del sito. Si tenga presente che 'commentare' in questo caso non si risolve nel dire di un sito "mi piace" o "non mi piace", "la grafica funziona", eccetera. Significa innanzitutto descriverlo, e poi spiegare come e perché c'entra con il tema di ricerca scelto. Una descrizione dei contenuti e della struttura, con particolare attenzione all'identificazione degli autori del sito (o delle singole pagine commentate), siano essi individui o istituzioni, è parte indispensabile del commento. Comporre la sitografia è innanzitutto un esercizio di descrizione. E, per questa via, è anche un esercizio di critica delle fonti: approfondendone l’esame, e confrontandola con altre che trattano lo stesso argomento, ci si esercita a valutare l’attendibilità, la pertinenza, la ricchezza di una fonte (in questo caso, di un sito o di una pagina di un sito).

Si richiede inoltre di esplicitare le strategie di ricerca impiegate, indicando quale motore di ricerca e quali parole o frasi sono stati usati.

E' importante sottolineare che la scelta dei siti da commentare (fra i tanti che si trovano usando un motore di ricerca), come anche la stesura dei singoli commenti, non devono essere fatti a casaccio. Una ricerca si fa per imparare qualcosa su un argomento, o per approfondire e precisare la conoscenza che già se ne ha. Il resoconto del lavoro di ricerca deve quindi rispecchiare questo processo di apprendimento.

Nel nostro caso, si potrà cominciare proponendo qualche parola chiave a un motore di ricerca e si esamineranno i primi risultati ottenuti. Si consulterà qualche sito, valutandone la pertinenza e l'importanza rispetto a quello che si sta cercando. Si seguiranno magari dei link suggeriti dai siti trovati. Si potranno proporre al motore di ricerca altre parole chiave, ricavate dai siti già trovati. Questi percorsi vanno raccontati nella sitografia, scrivendo una premessa, o parlando dei singoli siti.

La sitografia da comporre per la prova di informatica sarà breve, si tratta di una esercitazione. Ma non deve essere un lavoro fatto in fretta. La prova vale 3 cfu, che corrispondono a 75 ore di lavoro.

Si descrivano e commentino almeno dieci siti (ma possono essere di più), scrivendo un testo di almeno cinque pagine piene (ma possono essere di più). Per 'pagina' si intende una pagina che abbia le seguenti impostazioni: margini (superiore, inferiore, destro e sinistro) a 2,5 centimetri; interlinea singola; carattere Times New Roman 12, oppure Arial 10, o qualsiasi altro carattere purché di dimensioni analoghe; allineamento del testo possibilmente giustificato.

All'elaborato va dato un titolo, e sopra o sotto il titolo si deve scrivere il proprio nome e cognome.

Consiglio di scegliere un argomento che abbia a che fare con altre esperienze di studio. Si possono ad esempio trovare notizie, approfondimenti, indicazioni bibliografiche, punti di vista diversi su argomenti e autori incontrati preparando qualche esame, o che si sa di dover incontrare per esami futuri, o, ancora meglio, in collegamento con esperienze di stage o tirocinio, o con la tesi finale. Ma l'argomento scelto non deve essere necessariamente riferito a materie antropologiche o a insegnamenti impartiti nel corso di laurea in Teorie e pratiche dell’antropologia, e può anche rispecchiare interessi personali che non hanno a che fare con l'università. L'importante è che si tratti di qualcosa che serve o interessa veramente, perché così si può sperimentare concretamente l'utilità della ricerca in rete.

Sono a disposizione, a titolo di esempio, due sitografie composte da me. Una di taglio più descrittivo (La persecuzione degli ebrei in Europa. 1933-1945. Scelta di siti Internet, gennaio 2001) e una di taglio più critico-argomentativo (Antropologia dei patrimoni culturali: sitografia ragionata - Prima parte: marzo 2002; Seconda parte: luglio 2002). Aggiungo anche il paragrafo finale (Art crimes) di un testo scritto in collaborazione con Pietro Clemente, per dare un'idea di come si possa usare anche Internet come fonte di documentazione e oggetto di studio, (in quel caso l'argomento trattato era quello delle "scritture pubbliche clandestine").

In linea di principio qualsiasi stile espositivo può andare bene. Tuttavia si può pensare a una struttura del testo che preveda, all'inizio, alcune righe di introduzione in cui si spieghi l'argomento trattato e si dica quale motore e quali termini (parole, frasi) di ricerca sono stati usati; può seguire poi l'elenco dei siti scelti e commentati, presentati ognuno come nell'esempio seguente:

Simon Wiesenthal Center
<http://www.wiesenthal.com/>
[consultato il 4 marzo 2004]

Il Simon Wiesenthal Center è una organizzazione ebraica internazionale di diritti umani. E' stata istituita nel 1977, con sede principale in Los Angeles e raccoglie l'adesione di 400.000 membri. Il Centro, riconosciuto dall'ONU e dall'UNESCO, [… eccetera - l'esempio è tratto dalla sitografia sulla shoah]

Si cerchi di rispettare l'impostazione grafica appena mostrata. In ogni caso si riportino sempre i tre elementi identificativi richiesti, distinguendoli graficamente: titolo della pagina o del sito in grassetto corsivo, indirizzo tra i segni < >, data di consultazione tra parentesi quadre.

Si noti che il titolo del sito o della pagina deve essere quello che si legge sulla pagina, non un titolo attribuito da chi fa la sitografia e che l'indirizzo, per evitare errori, va riportato usando il copia/incolla, non ridigitandolo.

Le due sitografie di esempio mostrano varie possibilità di commento: descrizioni dei siti più o meno lunghe, più o meno articolate, presenza o non di propri commenti personali e valutazioni, presenza o non di citazioni estratte dai siti (inserire citazioni non è obbligatorio, ma qualcuna consiglierei di metterla: serve a usare il "copia e incolla").

La ricerca 'sitografica' ha molti punti di contatto con la ricerca bibliografica, così come la stesura di una sitografia ha molti punti di contatto con la stesura di una bibliografia ragionata.

Ma, inoltre, l'esercitazione di sitografia può anche avere un contenuto in parte bibliografico. Per esempio si può lavorare su un determinato autore, e l'esercitazione può consistere nel cercare e commentare siti dedicati a lui, e anche nel ricostruire la bibliografia dei suoi scritti principali, magari completandola con l'elenco delle traduzioni in italiano (se è un autore straniero). Oppure si possono cercare bibliografie già esistenti su qualsiasi argomento, o costruirle lavorando sulla ricerca per argomenti che tutti i cataloghi on line delle biblioteche consentono.

Un testo di Fabio Dei, Note per la redazione di una tesina come prova finale di verifica (preparato nel 2002/03 per il corso di Teorie e pratiche dell'antropologia) contiene utilissime indicazioni sulla scrittura, sulla ricerca bibliografica, sulla ricerca in Internet, con indicazioni anche specifiche per le ricerche in campo antropologico.

Agli indirizzi segnalati dal prof. Dei per le ricerche bibliografiche on line aggiungo i seguenti:

http://www.sbn.it/ è il sito del Sistema Bibliotecario Nazionale italiano (SBN)

http://www.bnf.fr/ è il sito della Bibliothèque nationale de France

Ricordo infine l'esistenza di un libro prezioso, che serve per imparare a organizzare una ricerca, a costruire una bibliografia, a scrivere un elaborato di qualsiasi dimensione: Come si fa una tesi di laurea, di Umberto Eco (Bompiani 2003). E' stato scritto nel 1977, quando non c'era Internet, non c'erano i personal computer e non c'era nemmeno il 'nuovo ordinamento' universitario. E' un piccolo trattato da cui tutti possono ricavare consigli utili, riportandoli alla scala delle proprie necessità.

Se l'attenta lettura (e magari rilettura) di queste istruzioni e l'esame delle sitografie di esempio lasciassero ancora dubbi sul da farsi, mi si può contattare per posta elettronica, all'indirizzo già indicato, o per telefono al numero 0649913074 nei giorni di ricevimento studenti.

 

 

 

pagina composta il 25-03-2010 aggiornata il 16-11-2016 home: http://www.etesta.it/